CMRC – Impianti Riciclaggio Calcestruzzo Refluo
L’acqua mista a cemento e sabbia che ha dilavato l’inerte viene convogliata in una vasca di stoccaggio – 4x6x3,5Hm – ubicata al di sotto del Vaglio Vibrolavante e provvista di:
- N.1 Pompa sommersa per invio dell’acqua reflua alla Filtropressa;
- N.1 Pompa sommersa per invio acqua reflua ai tubi per lavaggio autobetoniere;
- N.2 Elettroagitatori per inibire reazioni di presa del legante all’interno dell’acqua reflua.


Il Vaglio Vibrolavante ha una produzione volumetrica di 30m3/h e monta n.2 vibratori da 5kW ciascuno, ha una tramoggia di caricamento di 3m3 lunga 3m larga 2m con letto in rete poliuretanica ed in sommità una serie di ugelli spruzzatori ottimizzati per il dilavamento dell’inerte sottoposto al processo di vibrazione.

La Filtropressa è costituita da un gruppo di 10 piastre quadrate da 80cm, n.20 ruote di sostegno e scorrimento in polietilene a scorrimento agevolato, n.1 pompa oleodinamica con motore da 5,5kW, serbatoio da 120 litri, 250bar di pressione di servizio, n.1 sistema di scuotimento automatico per il distacco e precipitazione dei fanghi disidratati, capacità filtrante 9.000 l/h, consumo elettrico 15kW/h, impianto lavaggio automatico.

Con la tecnologia CMRC l’impianto di riciclaggio calcestruzzo refluo può essere ampliabile a moduli per essere adeguato al numero di autobetoniere e autobetonpompe da servire.

Il collettore di ricevimento del calcestruzzo refluo viene alimentato con acqua di recupero per facilitare la discesa al convogliatore verso il vaglio vibrolavante.
Tutte le carpenterie vengono fornite in esecuzione zincata.

La configurazione planimetrica dell’impianto CMRC può essere facilmente adeguata alla geometria disponibile nel sito lavorativo del cliente e su richiesta possono anche essere fornire vasche fuoriterra in metallo zincato per lo stoccaggio e mantenimento in agitazione delle acque reflue.